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I Promessi Sposi: riassunto e tematiche per ciascun capitolo del romanzo

I Promessi Sposi: riassunto e tematiche per ciascun capitolo del romanzo

I Promessi Sposi – Riassunto del Capitolo 12

Il capitolo 12 segna un importante cambio di scenario, portando il lettore a Milano, dove Renzo arriva in un momento di grande tensione: la città è scossa da una terribile carestia e da una rivolta popolare legata alla mancanza di pane. Manzoni utilizza questo capitolo per offrire una profonda riflessione sulla fame, la politica e la manipolazione delle masse.

La carestia a Milano

Quando Renzo giunge a Milano, trova una città in crisi:

  • Il popolo soffre a causa della carestia dovuta a cattive politiche economiche e alla speculazione dei fornai e dei nobili.
  • Il grano scarseggia e i prezzi del pane sono aumentati vertiginosamente.
  • La popolazione, esasperata, si ribella contro le autorità e contro i fornai, accusandoli di nascondere le scorte per alzare i prezzi.

Manzoni spiega come l’avidità dei potenti e l’incapacità dei governanti abbiano portato la città alla disperazione. Il governatore di Milano, Antonio Ferrer, viene presentato come un uomo che cerca di placare la folla con misure populiste ma inefficaci.

Renzo si imbatte nella rivolta

Mentre vaga per la città, Renzo viene attratto da un tumulto: una folla inferocita sta assaltando il forno delle Grucce, uno dei più importanti di Milano.

  • Il giovane si lascia coinvolgere nella protesta, inizialmente solo come spettatore curioso.
  • La folla saccheggia il forno e distribuisce il pane ai poveri, ma non si limita a questo: alcuni vogliono punire i fornai e gli speculatori.

Manzoni descrive la dinamica delle rivolte popolari, mostrando come l’entusiasmo della folla possa rapidamente trasformarsi in violenza e anarchia.

L’intervento di Antonio Ferrer

La situazione rischia di degenerare, ma Antonio Ferrer, il governatore spagnolo di Milano, decide di intervenire con un’astuta strategia:

  • Anziché reprimere la folla con la forza, fa abbassare i prezzi del pane per calmare i rivoltosi.
  • La folla lo acclama, credendolo un benefattore, anche se in realtà questa misura è solo temporanea e non risolverà la crisi.

Manzoni sottolinea l’ingenuità della folla, facilmente manipolabile e incline a cambiare umore rapidamente.

Renzo e il pericolo della folla

Renzo, ancora ingenuo, inizia a esaltarsi per la rivolta e per l’idea di giustizia popolare.

  • Si lascia trascinare dall’euforia del momento e parla troppo, esponendosi al rischio di essere riconosciuto come un agitator.
  • Qualcuno prende nota del suo nome, cosa che avrà gravi conseguenze nei prossimi capitoli.

Il capitolo si chiude con un presagio di pericolo per Renzo, che si è inconsapevolmente messo nei guai.

Temi principali del Capitolo 12

  • La fame e la giustizia sociale: La carestia è un problema che colpisce i più poveri, mentre i ricchi speculano sulla miseria.
  • Il potere della folla: Manzoni mostra come la folla possa essere tanto pericolosa quanto ingenua, passando rapidamente dalla rabbia all’entusiasmo.
  • La politica e la manipolazione: Antonio Ferrer rappresenta il politico opportunista che usa strategie populiste per calmare il popolo senza risolvere i problemi.
  • L’ingenuità di Renzo: Il protagonista non si rende conto dei rischi e si lascia coinvolgere in una situazione pericolosa.

Questo capitolo segna l’inizio dei guai per Renzo a Milano, che nei prossimi capitoli si troverà in situazioni sempre più difficili.

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