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I Promessi Sposi: riassunto e tematiche per ciascun capitolo del romanzo

I Promessi Sposi: riassunto e tematiche per ciascun capitolo del romanzo

I Promessi Sposi – Riassunto del Capitolo 23

Il capitolo 23 è interamente dedicato alla figura di Don Abbondio, il pavido curato che ora si trova ad affrontare un incontro con il Cardinale Borromeo. Questo capitolo mette in luce il contrasto tra la viltà di Don Abbondio e la grandezza morale del Cardinale, offrendo una delle scene più ironiche e significative del romanzo.

Il Cardinale Borromeo visita Don Abbondio

Dopo aver salvato Lucia e accolto l’Innominato tra i giusti, il Cardinale Borromeo decide di occuparsi di Don Abbondio.

  • È venuto a sapere del rifiuto del curato di celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia e vuole chiarire la questione.
  • Si reca dunque alla canonica di Don Abbondio, che appena lo vede arrivare si sente terrorizzato, sapendo di dover rendere conto delle sue azioni.

Il confronto tra Don Abbondio e il Cardinale

Il Cardinale, con la sua solita calma e autorità morale, chiede spiegazioni a Don Abbondio sul suo comportamento.

  • Don Abbondio, come al solito, cerca di giustificarsi, spiegando che non poteva opporsi a Don Rodrigo perché era troppo potente.
  • Prova a presentare le sue paure come ragionevoli, facendo capire al Cardinale che aveva agito solo per salvarsi la vita.

Il Cardinale, però, non accetta queste giustificazioni e lo rimprovera duramente.

  • Gli spiega che un sacerdote deve difendere i deboli e non piegarsi ai potenti.
  • Gli dice che la sua prima responsabilità era verso Dio e non verso il proprio tornaconto personale.
  • Manzoni usa il Cardinale per criticarsi apertamente la codardia e l’opportunismo di tanti uomini di Chiesa del tempo.

Don Abbondio, messo alle strette, si arrampica sugli specchi, ma alla fine si arrende e accetta le parole del Cardinale, pur senza un vero pentimento.

Don Abbondio e la sua visione della vita

Dopo che il Cardinale se ne va, Don Abbondio rimane sconvolto e inizia a riflettere.

  • Non capisce perché il Cardinale sia così severo con lui: dopotutto, pensa che abbia fatto solo quello che chiunque avrebbe fatto per salvare la pelle.
  • Manzoni, con il suo stile ironico, mostra come Don Abbondio non abbia davvero imparato la lezione:
    • Non pensa a Lucia e Renzo.
    • Non si rende conto della gravità della sua azione.
    • Continua a vedere la vita come una continua fuga dai problemi e dalle responsabilità.

Temi principali del Capitolo 23

  • Il contrasto tra coraggio e paura: Il Cardinale Borromeo rappresenta il coraggio e la giustizia morale, mentre Don Abbondio incarna la viltà e l’egoismo.
  • La critica alla Chiesa opportunista: Manzoni usa Don Abbondio per denunciare i sacerdoti che si piegano ai potenti invece di proteggere i deboli.
  • L’ironia e la satira: L’atteggiamento di Don Abbondio, che non capisce il suo errore, è uno dei momenti più comici e sarcastici del romanzo.
  • La morale cristiana: Il Cardinale insegna che un vero sacerdote deve seguire la propria coscienza e non temere il potere terreno.

Questo capitolo segna un altro momento di giustizia morale nel romanzo: Don Abbondio viene smascherato per la sua codardia, anche se non cambia davvero.

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