L’arte Preistorica
L’arte preistorica comprende le prime manifestazioni artistiche dell’umanità, realizzate prima dell’invenzione della scrittura, durante il periodo che va dal Paleolitico (circa 40.000 a.C.) fino all’inizio dell’età del Bronzo (circa 2.000 a.C.). È un’arte estremamente variegata, che si esprime attraverso incisioni, pitture, sculture e strutture megalitiche. Le opere preistoriche sono state rinvenute in diverse parti del mondo, con esempi iconici nelle grotte di Europa e Africa, e testimoniano l’evoluzione cognitiva e culturale dei primi esseri umani.
Pitture Rupestri (arte parietale)
- Tecnica: Le pitture rupestri venivano realizzate direttamente sulle pareti delle grotte utilizzando pigmenti naturali derivati da materiali come l’ocra, il carbone e minerali ferrosi mescolati con acqua, grassi animali o saliva. Gli strumenti impiegati erano le dita, pennelli rudimentali, tamponi di pelle o muschio.
- Temi principali: Le pitture rupestri raffiguravano perlopiù animali selvatici (bisonti, cavalli, cervi, mammut) in grande dettaglio, simboli astratti e occasionalmente figure umane stilizzate. Gli animali erano spesso rappresentati in movimento, con un uso sorprendente del chiaroscuro e della sovrapposizione per creare effetti tridimensionali. Gli studiosi ritengono che queste rappresentazioni avessero scopi rituali o magici legati alla caccia.
- Esempi celebri: Le grotte di Lascaux in Francia (circa 15.000 a.C.), le grotte di Altamira in Spagna (circa 13.000 a.C.), e le pitture del sito di Chauvet (circa 30.000 a.C.) rappresentano alcune delle più straordinarie opere dell’arte preistorica.
Scultura Preistorica
- Scultura in miniatura: Le sculture preistoriche erano spesso di piccole dimensioni, scolpite in materiali come avorio, pietra, osso e argilla. Il soggetto più comune era la figura femminile, rappresentata con caratteristiche sessuali esagerate, come seni, ventre e fianchi pronunciati. Queste figure, note come “Veneri”, sono generalmente interpretate come simboli di fertilità o dee della fertilità, anche se il loro scopo preciso resta incerto.
- Esempi celebri:
- La Venere di Willendorf (circa 28.000-25.000 a.C.), una piccola figura femminile in pietra calcarea trovata in Austria, alta circa 11 cm, con tratti esagerati.
- La Venere di Brassempouy (circa 25.000 a.C.), una testa femminile in avorio, che mostra uno dei primi tentativi di rappresentare i tratti del volto umano.
Incisioni e Bassorilievi
- Tecnica e temi: Le incisioni e i bassorilievi preistorici erano realizzati su pareti di grotte, rocce all’aperto o su oggetti di pietra e osso. Spesso raffiguravano figure animali o simboli astratti. Molte di queste incisioni mostrano un profondo interesse per la precisione e i dettagli anatomici degli animali, con particolare attenzione al movimento e alla proporzione.
- Esempi: Il Cervo Inciso di Lortet (trovato in Francia) è un esempio di scultura su osso, che rappresenta un cervo in un movimento fluido e realistico.
Arte Megalitica
- Monumenti di pietra: Verso la fine della preistoria, soprattutto durante il Neolitico, l’arte preistorica si espresse anche nella creazione di grandi strutture megalitiche, costruzioni formate da enormi blocchi di pietra. Questi monumenti, spesso legati a funzioni religiose, funerarie o astronomiche, rappresentano l’architettura più grandiosa della preistoria.
- Tipi di strutture:
- Dolmen: Camere funerarie costituite da grandi lastre di pietra disposte verticalmente e coperte da una lastra orizzontale, formanti una sorta di tomba.
- Menhir: Grandi pietre erette isolate, spesso disposte in file o cerchi, che si pensa avessero un significato simbolico o religioso.
- Cromlech: Cerchi di pietre erette, con il più famoso esempio di Stonehenge in Inghilterra (circa 2.500 a.C.), un complesso monumentale probabilmente usato per scopi religiosi e astronomici.
- Funzioni: Questi monumenti avevano probabilmente funzioni rituali o cerimoniali, legate al culto dei morti o all’osservazione del cielo.
Simbolismo e Astrazione
- Geometrie e simboli: Oltre alle rappresentazioni figurative, l’arte preistorica include una serie di motivi geometrici e simbolici, come cerchi, linee a zig-zag, spirali e figure astratte. Questi simboli, che si trovano nelle pitture rupestri o incisi sulle superfici rocciose, sono interpretati come espressioni spirituali o legate al mondo soprannaturale.
- Arte astratta e simbolismo: Molti studiosi ritengono che queste forme geometriche possano aver avuto un significato rituale o religioso, collegato al tentativo di comprendere o controllare il mondo naturale o soprannaturale.
Funzioni dell’Arte Preistorica
- Funzione rituale e religiosa: Molti storici dell’arte ritengono che le opere preistoriche avessero uno scopo magico o rituale. Le pitture di animali, ad esempio, potrebbero essere state create per invocare successo nella caccia o come parte di rituali sciamanici. Le Veneri preistoriche potrebbero essere state oggetti votivi legati al culto della fertilità.
- Comunicazione simbolica: L’arte preistorica può anche essere interpretata come un modo di comunicare simbolico, utilizzato per trasmettere conoscenze o valori all’interno delle comunità, in assenza della scrittura. Gli uomini primitivi potrebbero aver utilizzato immagini per raccontare storie, documentare eventi o insegnare tecniche di caccia.
Distribuzione geografica
- Europa: L’arte parietale è particolarmente ben conservata nelle grotte della Francia e della Spagna, come Lascaux e Altamira, ma anche in Italia (Grotta di Fumane).
- Africa: L’arte rupestre africana, specialmente nel Sahara, come i dipinti di Tassili n’Ajjer (Algeria), offre rappresentazioni di animali e figure umane che riflettono i cambiamenti climatici e culturali della regione.
- Asia e Americhe: Esempi di arte preistorica si trovano anche in Asia, con incisioni e pitture in India e Indonesia, e nelle Americhe, come le incisioni del Parco Nazionale di Serra da Capivara in Brasile.
In sintesi
L’arte preistorica rappresenta un affascinante sguardo sull’origine della creatività umana. È un’espressione visiva che riflette non solo il desiderio di rappresentare il mondo circostante, ma anche l’esigenza di comprendere e interagire con le forze naturali e soprannaturali. Anche se molte delle sue funzioni rimangono avvolte nel mistero, l’arte preistorica è testimone della nascita del pensiero simbolico e delle prime forme di comunicazione visiva.