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Lettera A-E: il glossario delle parole impossibili

Lettera A-E: il glossario delle parole impossibili

Arricchire il proprio lessico è un esercizio prezioso, non solo per scrivere meglio, ma anche per pensare con maggiore precisione e profondità. Le parole poco usate – spesso dimenticate o relegate a contesti colti – custodiscono sfumature, immagini e concetti che possono rendere più efficace ed espressiva la comunicazione.

Questo glossario nasce con l’intento di riscoprire vocaboli eleganti, rari o raffinati della lingua italiana, presentati in ordine alfabetico. Ogni parola è accompagnata da una definizione chiara e da una frase d’esempio che ne mostra l’uso nel contesto.

📘 Glossario – Parole con la A, con esempi

  1. Abulico – privo di volontà o forza decisionale.
    Es.: Da giorni non prende una decisione: sembra completamente abulico.
  2. Accidioso – incline all’ozio e alla pigrizia.
    Es.: Il caldo torrido lo rendeva accidioso, incapace di qualsiasi attività.
  3. Acume – capacità di comprendere e giudicare con prontezza.
    Es.: Ha risolto l’enigma con un acume davvero sorprendente.
  4. Adusto – inaridito o severo nel comportamento.
    Es.: Il suo volto adusto raccontava una vita di sacrifici.
  5. Afflato – ispirazione intensa, spesso poetica o spirituale.
    Es.: Le sue parole erano cariche di afflato lirico.
  6. Agreste – rurale, semplice, campagnolo.
    Es.: Preferiva la vita agreste a quella caotica della città.
  7. Amanuense – copista di manoscritti antichi.
    Es.: Il paziente lavoro dell’amanuense ha salvato testi preziosi.
  8. Anacronismo – elemento fuori dal tempo storico corretto.
    Es.: Quel cellulare nella scena medievale è un evidente anacronismo.
  9. Andirivieni – movimento continuo avanti e indietro.
    Es.: L’andirivieni nella sala d’attesa lo rendeva nervoso.
  10. Anelito – desiderio profondo e intenso.
    Es.: Sentiva un anelito irrefrenabile verso la libertà.
  11. Antinomia – contraddizione tra due leggi o concetti.
    Es.: Il pensiero filosofico si confronta spesso con l’antinomia tra libertà e destino.
  12. Apodittico – assoluto, che non ammette replica.
    Es.: Esponeva le sue idee in modo apodittico, come se fossero verità indiscutibili.
  13. Approssimazione – mancanza di precisione.
    Es.: Il progetto è stato realizzato con troppa approssimazione.
  14. Arzigogolato – contorto, troppo elaborato.
    Es.: Il suo discorso era così arzigogolato da risultare incomprensibile.
  15. Ascetico – austero, privo di piaceri materiali.
    Es.: Conduceva una vita ascetica, lontano da ogni lusso.
  16. Aspersione – spruzzo, spesso usato in contesto liturgico.
    Es.: Il sacerdote benedisse i fedeli con l’aspersione dell’acqua santa.
  17. Assennato – saggio, dotato di buon senso.
    Es.: Si dimostrò assennato nel gestire quella delicata situazione.
  18. Astioso – rancoroso, velenoso nei modi.
    Es.: Rispose in tono astioso, lasciando trasparire vecchi rancori.
  19. Atavico – antico, trasmesso per generazioni.
    Es.: Provava un timore atavico nei confronti del buio.
  20. Avulso – separato, fuori contesto.
    Es.: Il suo intervento era completamente avulso dal tema della riunione.

📘 Glossario – Parole con la B, con esempi

  1. Baluginare – apparire in modo incerto o intermittente, come una luce lontana.
    Es.: Nella nebbia cominciò a baluginare una flebile luce.
  2. Barlume – debole segno o indizio di qualcosa, spesso di comprensione o speranza.
    Es.: Ebbe un barlume d’idea, ma non riuscì a svilupparla del tutto.
  3. Becero – volgare, rozzo, privo di educazione o finezza.
    Es.: Il suo comportamento becero rovinò l’atmosfera della serata.
  4. Bellicoso – incline alla lite o alla guerra; aggressivo.
    Es.: Aveva uno spirito bellicoso e non perdeva occasione per attaccare.
  5. Bislacco – strano, bizzarro, fuori dal comune.
    Es.: Aveva sempre idee bislacche, ma a volte si rivelavano geniali.
  6. Blando – mite, lieve, poco incisivo.
    Es.: Il suo tono blando non bastava a calmare la discussione.
  7. Boria – atteggiamento di superiorità, presunzione ostentata.
    Es.: Parlava con una boria insopportabile, come se tutto gli fosse dovuto.
  8. Breviloquente – che parla in modo breve ed essenziale.
    Es.: Il suo discorso fu breviloquente ma efficace.
  9. Boriare – vantarsi in modo ostentato.
    Es.: Continuava a boriare dei suoi successi come se fosse l’unico ad averne.
  10. Brigoso – incline a far liti o creare problemi; turbolento.
    Es.: Da ragazzo era noto per essere piuttosto brigoso.
  11. Bruma – nebbia leggera e fredda, tipica dei mesi invernali.
    Es.: La città era avvolta da una bruma grigia e malinconica.
  12. Brulicare – muoversi in massa in modo caotico, come insetti o persone.
    Es.: Il mercato brulicava di voci, colori e mercanzie.
  13. Burocrate – funzionario amministrativo spesso associato a rigidezza e formalismi.
    Es.: Il burocrate seguiva ogni regola alla lettera, senza eccezioni.
  14. Burbero – dal carattere aspro e poco incline alla cordialità.
    Es.: Era un vecchio burbero, ma dal cuore gentile.
  15. Biasimare – rimproverare o condannare un comportamento.
    Es.: Non posso che biasimare la tua mancanza di rispetto.
  16. Bramosia – desiderio intenso, spesso smanioso.
    Es.: Guardava l’oggetto del suo desiderio con bramosia.
  17. Blaterare – parlare a lungo e senza costrutto, spesso a sproposito.
    Es.: Continuava a blaterare senza dire nulla di utile.
  18. Baratro – abisso profondo, reale o metaforico.
    Es.: Era sull’orlo di un baratro, psicologico ed esistenziale.
  19. Bislungone – persona alta e un po’ goffa.
    Es.: Quel bislungone entrò piegandosi per non urtare l’arco della porta.
  20. Bislaccaggine – stranezza, comportamento fuori dal comune.
    Es.: Era nota per le sue bislaccaggini, che però la rendevano simpatica.

📘 Glossario – Parole con la C, con esempi

  1. Cabrare – sollevarsi in volo con la parte anteriore rivolta verso l’alto (aeronautica); anche figurato.
    Es.: Il velivolo iniziò a cabrare dolcemente verso il cielo.
  2. Caliginoso – oscuro, avvolto da nebbia o tenebre; anche in senso metaforico.
    Es.: Un paesaggio caliginoso si stendeva oltre la collina.
  3. Callido – astuto, scaltro, spesso con sfumatura negativa.
    Es.: Con fare callido riuscì a ottenere ciò che voleva.
  4. Capzioso – che sembra logico ma in realtà è fallace; usato per ingannare.
    Es.: Fece una domanda capziosa, cercando di coglierlo in fallo.
  5. Carpire – ottenere con abilità o inganno, spesso informazioni o fiducia.
    Es.: Riuscì a carpire la sua attenzione con parole ben scelte.
  6. Catafratto – coperto da un’armatura completa; figurato: rigido, impenetrabile.
    Es.: Il suo cuore pareva catafratto, insensibile a ogni emozione.
  7. Cedevole – incline a cedere o a piegarsi, facilmente influenzabile.
    Es.: Era troppo cedevole per resistere alle pressioni del gruppo.
  8. Celere – rapido, veloce (più letterario o burocratico).
    Es.: Il servizio celere consegnò il pacco in meno di 24 ore.
  9. Ciacolare – chiacchierare in modo leggero e spesso superficiale.
    Es.: Le due vicine passavano ore a ciacolare davanti al portone.
  10. Ciclopico – gigantesco, monumentale, di proporzioni enormi.
    Es.: La costruzione aveva mura ciclopiche, alte e imponenti.
  11. Cingente – che circonda, che avvolge tutto intorno.
    Es.: Un nastro rosso cingente decorava il pacco con eleganza.
  12. Claudicante – che zoppica; anche in senso figurato: incerto, debole.
    Es.: Il progetto, ancora claudicante, aveva bisogno di revisione.
  13. Clematide – pianta rampicante dai fiori delicati, simbolo di bellezza fragile.
    Es.: Il pergolato era adornato da una clematide in piena fioritura.
  14. Cofano – contenitore rigido, spesso decorato; anche il vano anteriore dell’auto.
    Es.: Il vecchio cofano custodiva lettere d’amore e fotografie ingiallite.
  15. Commendevole – degno di lode, encomiabile.
    Es.: Il suo gesto di solidarietà fu davvero commendevole.
  16. Compiacenza – disponibilità benevola; anche indulgenza verso sé stessi.
    Es.: Accettò l’invito con una compiacenza che sembrava forzata.
  17. Condiscendenza – atteggiamento benevolo ma a volte lievemente superiore.
    Es.: Lo ascoltava con una condiscendenza quasi paterna.
  18. Connivenza – tacito accordo per tollerare o favorire illeciti o scorrettezze.
    Es.: La corruzione dilagava anche grazie alla connivenza dei controllori.
  19. Consunto – logorato, consumato dal tempo o dall’uso.
    Es.: Indossava un cappotto consunto ma ancora dignitoso.
  20. Contumacia – assenza ingiustificata da un processo o da un dovere.
    Es.: L’imputato fu condannato in contumacia.

📘 Glossario – Parole con la D, con esempi

  1. Dabbene – persona onesta, di sani principi, talvolta ingenua.
    Es.: Era un uomo dabbene, incapace di pensare male degli altri.
  2. Didascalico – che ha intento istruttivo o esplicativo, spesso in modo eccessivo.
    Es.: Il suo tono didascalico risultava pedante e poco spontaneo.
  3. Diuturno – che dura a lungo nel tempo; costante.
    Es.: Il loro legame era frutto di un’affezione diuturna, mai scalfita.
  4. Dissoluto – moralmente disordinato, dedito ai piaceri e agli eccessi.
    Es.: Visse una giovinezza dissoluta, tra feste e scandali.
  5. Desueto – non più in uso, fuori moda.
    Es.: Quel termine è ormai desueto, sostituito da espressioni moderne.
  6. Disamina – analisi accurata, esame dettagliato.
    Es.: Fece una disamina attenta del testo prima di esprimere un giudizio.
  7. Divo – persona di grande fama, specialmente nel mondo dello spettacolo; usato anche ironicamente.
    Es.: Si atteggiava a divo, pur non avendo mai recitato un ruolo da protagonista.
  8. Dilazionare – rimandare nel tempo, posticipare un impegno o un pagamento.
    Es.: È possibile dilazionare la somma in più rate mensili.
  9. Dirimere – risolvere un contrasto o una controversia.
    Es.: Il giudice riuscì a dirimere la disputa tra i due eredi.
  10. Dissidio – contrasto, divergenza di opinioni.
    Es.: Un vecchio dissidio li teneva lontani da anni.
  11. Dotto – colto, istruito, profondo nel sapere.
    Es.: Parlava con tono dotto, citando filosofi e poeti.
  12. Dissennato – privo di buon senso, folle.
    Es.: Fu una scelta dissennata, dettata dall’impulsività.
  13. Duttile – facilmente modellabile o adattabile, sia in senso fisico che caratteriale.
    Es.: È un materiale duttile, ideale per lavori artigianali.
  14. Debordare – traboccare, superare i limiti (anche figurato).
    Es.: La sua rabbia debordava in parole dure e inaspettate.
  15. Decotto – preparato a base di piante bollite in acqua; anche: persona sfiorita, fuori uso.
    Es.: Gli offrirono un decotto di erbe per alleviare i dolori.
  16. Disadorno – privo di ornamenti, semplice, spoglio.
    Es.: La stanza era disadorna, ma pulita e ordinata.
  17. Deferente – rispettoso, incline alla sottomissione gentile.
    Es.: Si rivolse al medico con tono deferente.
  18. Dispendioso – che comporta grandi spese o fatica.
    Es.: È un progetto affascinante, ma estremamente dispendioso.
  19. Disilluso – privo di illusioni, spesso per esperienza amara.
    Es.: Era ormai disilluso e guardava la vita con occhi pragmatici.
  20. Digradare – scendere dolcemente di livello o intensità.
    Es.: Il terreno digrada verso il lago, offrendo un panorama incantevole.

📘 Glossario – Parole con la E, con esempi

  1. Eburneo – di colore bianco avorio; anche: nobile, puro (poetico).
    Es.: Il suo volto eburneo spiccava tra le ombre della sera.
  2. Eclettico – che unisce elementi diversi, con gusto e intelligenza.
    Es.: Era un artista eclettico, capace di mescolare stili opposti con naturalezza.
  3. Edulcorare – rendere più dolce, attenuare la durezza di qualcosa (spesso in senso figurato).
    Es.: Cercò di edulcorare la verità per non ferirla.
  4. Efebo – giovane maschio dalla bellezza delicata e armoniosa (letterario).
    Es.: Sembrava un efebo uscito da una scultura greca.
  5. Effimero – di breve durata, passeggero.
    Es.: Il successo effimero spesso svanisce più in fretta di quanto arrivi.
  6. Efferato – crudele, feroce, disumano.
    Es.: Fu un delitto efferato che scosse l’intera comunità.
  7. Efferente – che porta via da un centro, in biologia si oppone a “afferente”.
    Es.: I nervi efferenti trasmettono comandi dal cervello ai muscoli.
  8. Egemone – che ha il predominio o esercita influenza dominante.
    Es.: Quel paese era divenuto egemone nella politica europea.
  9. Elucubrare – riflettere profondamente o scrivere con sforzo e cura (più ironico nel parlato).
    Es.: Passò la notte a elucubrare teorie contorte.
  10. Emaciato – estremamente magro, consunto, quasi scheletrico.
    Es.: Il suo volto emaciato testimoniava mesi di sofferenza.
  11. Emulare – cercare di eguagliare o superare qualcuno per stima o competizione.
    Es.: Cresciuto nel mito del fratello maggiore, cercava sempre di emularlo.
  12. Empireo – il cielo più alto e puro, dimora degli dei o dei beati (letterario).
    Es.: Dante colloca nel Empireo le anime beate più pure.
  13. Empirico – basato sull’esperienza diretta, non su teorie astratte.
    Es.: Il suo metodo era empirico, nato dal lavoro sul campo.
  14. Enfatico – eccessivamente solenne o marcato nel tono o nel modo.
    Es.: Il suo discorso enfatico finì per sembrare teatrale.
  15. Enucleare – spiegare chiaramente, mettere in evidenza il nucleo di un discorso.
    Es.: Ha saputo enucleare con precisione il punto centrale del problema.
  16. Eponimo – persona da cui prende nome qualcosa (es. una scoperta, una città).
    Es.: Amerigo Vespucci è l’eponimo del continente americano.
  17. Equanime – giusto, imparziale, sereno nel giudizio.
    Es.: Un arbitro equanime è essenziale in ogni competizione.
  18. Ermetico – chiuso, impenetrabile; anche: oscuro, difficile da interpretare (soprattutto in poesia o filosofia).
    Es.: Il suo stile di scrittura era così ermetico da disorientare il lettore.
  19. Esimio – illustre, molto rispettato in un determinato campo.
    Es.: Un esimio professore ha tenuto la conferenza inaugurale.
  20. Esortare – incoraggiare, spingere qualcuno a fare qualcosa con parole convincenti.
    Es.: Il maestro lo esortò a credere nelle proprie capacità.