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L’oligopolio

L’oligopolio

L’oligopolio è una struttura di mercato caratterizzata dalla presenza di un numero ristretto di imprese che dominano l’offerta di un determinato bene o servizio. Queste imprese, pur essendo in concorrenza tra loro, sono sufficientemente grandi da influenzare il prezzo e la quantità di mercato.

Si tratta di una situazione intermedia tra concorrenza e monopolio: non esiste un solo venditore (come nel monopolio), ma nemmeno una miriade di piccole imprese (come nella concorrenza perfetta). Ogni impresa ha quindi una certa influenza sul mercato, e le sue decisioni sono interdipendenti da quelle delle altre.

Caratteristiche principali dell’oligopolio

  1. Poche imprese dominanti
    Il mercato è controllato da un numero limitato di imprese, che possono essere due (duopolio) o più, ma comunque in numero ridotto. Ogni decisione commerciale presa da una di esse (ad esempio, un cambiamento di prezzo o una nuova campagna pubblicitaria) ha effetti rilevanti sul comportamento delle altre.
  2. Prodotti omogenei o differenziati
    L’oligopolio può presentarsi in due forme:
    • Oligopolio puro: le imprese offrono prodotti simili o identici (es. acciaio, benzina).
    • Oligopolio differenziato: le imprese offrono prodotti simili ma con caratteristiche diverse (es. auto, telefoni, detersivi).
  3. Interdipendenza strategica
    Le imprese devono tenere conto delle reazioni dei concorrenti prima di prendere decisioni. È come una partita a scacchi: ogni mossa influenza e viene influenzata dalle mosse degli altri.
  4. Barriere all’entrata
    L’accesso al mercato è difficile per nuove imprese, a causa di:
    • Alti costi iniziali;
    • Brevetti o marchi consolidati;
    • Vantaggi in termini di tecnologia, scala, pubblicità.
  5. Presenza di collusione o competizione
    In alcuni casi, le imprese collaborano (formalmente o informalmente) per evitare guerre di prezzi e mantenere alti i profitti (cartelli). In altri casi, competono duramente, anche abbassando i prezzi per conquistare quote di mercato.

Comportamento delle imprese oligopolistiche

A causa della forte interdipendenza, l’analisi del comportamento delle imprese oligopolistiche è complessa. Alcune strategie comuni includono:

  • Guerra di prezzi: quando una impresa abbassa i prezzi per conquistare clienti, le altre possono rispondere allo stesso modo, portando a una spirale discendente dei profitti.
  • Leadership di prezzo: una delle imprese (spesso la più grande) stabilisce il prezzo e le altre lo seguono.
  • Accordi espliciti o taciti: in alcuni casi, le imprese si mettono d’accordo (legalmente o no) per evitare la concorrenza diretta, mantenendo i prezzi stabili.

Un famoso modello usato per analizzare l’oligopolio è la teoria dei giochi, che studia come i soggetti decidono in situazioni in cui il risultato dipende anche dalle scelte degli altri.

Effetti dell’oligopolio nel lungo periodo

Nel lungo periodo, l’oligopolio può produrre:

  • Prezzi più alti rispetto alla concorrenza perfetta, ma inferiori al monopolio;
  • Profitti elevati e duraturi, se le barriere all’ingresso sono alte;
  • Innovazione tecnologica, se le imprese competono anche sulla qualità e sulla ricerca.

Tuttavia, se le imprese colludono, possono mantenere prezzi alti artificialmente, danneggiando i consumatori e creando inefficienze.

Esempi concreti di oligopolio

  1. Settore automobilistico: poche grandi case (come Toyota, Volkswagen, Ford, Stellantis) dominano il mercato globale, offrendo modelli diversi ma concorrendo su qualità, prezzo e tecnologia.
  2. Compagnie telefoniche: in molti Paesi ci sono 3 o 4 grandi operatori che si dividono il mercato delle telecomunicazioni mobili e fisse.
  3. Mercato delle bevande gassate: Coca-Cola e PepsiCo sono un esempio classico di duopolio, che si combattono a suon di pubblicità e innovazione.

Vantaggi e svantaggi dell’oligopolio

Vantaggi:

  • Possibilità di investimenti elevati in tecnologia e innovazione;
  • Più scelte per i consumatori rispetto al monopolio;
  • Maggiore stabilità dei prezzi rispetto ai mercati altamente competitivi.

Svantaggi:

  • Prezzi più alti rispetto alla concorrenza perfetta;
  • Rischio di accordi collusivi, che limitano la concorrenza reale;
  • Barriere all’entrata che limitano l’accesso di nuove imprese e idee.

Schema comparativo tra le diverse forme di mercato

CaratteristicaConcorrenza PerfettaMonopolioOligopolioConcorrenza Monopolistica
Numero di impreseMolteUnaPocheMolte
Tipo di prodottoIdenticoUnicoIdentico o DifferenziatoDifferenziato
Potere sul prezzoNessunoTotaleParzialeLimitato
Barriere all’entrataNessunaAlteAlteBasse
ComportamentoPrice takerPrice makerStrategicoAutonomo, con concorrenza